L'arte da sempre è espressione di creatività e di fantasia, un momento in cui l’artista interpreta il mondo che lo circonda ed esterna la propria lettura. Così Alberto Garzelli trasporta nelle sue opere l’osservazione del quotidiano, le scene di vita: una rappresentazione fatta di contrasti e accostamenti cromatici più che sulla definizione dei contorni dei soggetti raffigurati. Ed è qui che traspare la sua originalità.

Conoscere la realtà è per Alberto Garzelli comunicare immagini, attraverso un linguaggio fatto prevalentemente di segni, forme e colori. La sua opera non cavalca la necessità di esprimere e divulgare un qualcosa, bensì di utilizzare il colore o la materia come mezzo per trovare una soluzione estetica, una soluzione per indagare l'emozione semplicemente. In tal modo Alberto Garzelli adotta dalla tradizione macchiaiola i colori puri giustapposti che permettono la definizione dell’immagine attraverso il contrasto cromatico spesso molto acceso. Rifiuta l’uso di linee decise per contornare i propri soggetti, in modo da esaltare il colore e la luce, per costruire la realtà e definire le zone di luce e d’ombra. Ecco il suo background pittorico, la vecchia scuola dei ”macchiaioli “ livornesi ... Alberto riprende i loro temi come la vita in strada, i porti, i nudi, i mercati, ma li reinterpreta con colori più accesi flou, intensi che insieme ad un sapiente e disinibito uso della spatola rendono viva l’atmosfera dei suoi quadri. In questo modo Alberto traccia il proprio lessico pittorico usando proprio i colori con maggior coraggio, rendendo la realtà più vivida e più dinamica. Pittore autodidatta, riunisce le sue opere in esposizione permanente presso il suo studio, situato in un villino liberty, affacciato sull’incantevole mare di Quercianella, località vicino a Livorno. La raccolta è una selezione di opere che raccontano il percorso artistico, l’anima e la sensibilità del pittore labronico.